Proprietà: Silvano Strologo | Enologo: Giancarlo Soverchia | Agronomo: Silvano Strologo | Conduzione: Convenzionale | Ettari vitati: 14 | Esordio: 1960 | Bottiglie prodotte: 75.000.

Nel 1960 Sante Giulio Strologo riuscì ad acquisire i terreni che lavorava da una vita. Il figlio Silvano, con lo stesso amore ma con una visione più moderna della viticoltura, ha condotto l’azienda alla ricerca costante della qualità, riuscendo perfettamente nel suo intento. Le rese sono considerevolmente diminuite e in cantina, grazie alla storica collaborazione con l’amico Giancarlo Soverchia, i processi di lavorazione si sono adeguati alle tecniche più moderne e continuano a sperimentarne di nuove. I vigneti sono due: quello storico, in prossimità della cantina con piante di Montepulciano di oltre 40 anni di età; poco distante, altri 10 ettari sono destinati, oltre al principe del Conero, a Incrocio Bruni, Moscato e Malvasia. Anche la cantina è stata ammodernata con fermentini in acciaio e troncoconici in rovere a temperatura controllata. Il risultato è una produzione strutturata che rispecchia a pieno il carattere di questo territorio.